L’eiaculazione precoce è un problema molto diffuso tra gli uomini ed è causa di stress, frustrazione e imbarazzo anche all’interno delle coppie stabili.
Di che cosa si tratta, di preciso?
L’eiaculazione precoce è un fenomeno per il quale non si ha il controllo sul tempo dell’eiaculazione, tanto che spesso questa avviene prima o immediatamente dopo l’inizio del rapporto intimo.
Si tratta di un fenomeno che ha prevalentemente cause psicologiche legate allo stress, all’ansia o all’estrema sensibilità della pelle del pene, e per cui le coppie cercano soluzioni che assicurino un risultato rapido e soddisfacente.
Il trattamento di questa condizione richiede una terapia comportamentale finalizzata a comprendere le cause del problema e l’attuazione di strategie volte a ritardare l’eiaculazione.
L’utilizzo di un preservativo ritardante è tra le opzioni migliori, perché offre una soluzione immediata a un problema complesso e può, inoltre, rappresentare un valido aiuto per la riduzione di quell’ansia da prestazione che spesso è alla base del problema.
Scopriamo come funziona il preservativo ritardante e come scegliere il migliore.
Preservativi ritardanti: come funzionano?
Il principio alla base del funzionamento del preservativo ritardante è la presenza di una sostanza anestetizzante, che riduce la sensibilità del pene durante l’erezione e consente, di conseguenza, di posticipare l’eiaculazione.
Apparentemente, questo tipo di contraccettivi di barriera è identico agli altri preservativi ma, a differenza di questi, sono realizzati principalmente con la benzocaina, una sostanza lubrificante dalle proprietà anestetizzanti.
La benzocaina agisce prevalentemente sulla punta del pene (il glande), cioè la parte più sensibile dell’organo genitale maschile.
L’azione di questa sostanza fa sì che l’uomo percepisca una minore stimolazione, permettendogli di avere un rapporto sessuale più duraturo.
Il pene maschile subisce quindi una sollecitazione minore tale da evitare il raggiungimento dell’orgasmo e consentirgli di completare il rapporto sessuale.
La benzocaina è una sostanza che non comporta alcun rischio, né per la salute dell’uomo né per quella della donna. Il preservativo ritardante può quindi essere utilizzato e indossato senza alcun tipo di controindicazione.
Inoltre, ogni preservativo ritardante presenta una quantità di anestetizzante minima, seppur sufficiente allo scopo.
Vediamo ora in quali casi è consigliato ricorrere a un preservativo ritardante.
Perché e quando scegliere il preservativo ritardante
Il motivo principale per il quale ricorrere al preservativo ritardante è la possibilità di posticipare l’eiaculazione.
Questo vale sia per chi soffre di eiaculazione precoce sia per quegli uomini, o, meglio, tutte quelle coppie che desiderano avere prestazioni più soddisfacenti e aumentare la durata del rapporto.
Con questo tipo di preservativo, infatti, posticipando il momento dell’eiaculazione, le coppie possono vivere un’intimità maggiore, sia in durata che in intensità.
Tramite l’utilizzo di questi contraccettivi l’uomo acquisisce maggiore serenità e consapevolezza della possibilità di portare a termine il rapporto sessuale e contribuire attivamente al piacere del partner, generando un circolo virtuoso capace di infondergli quella tranquillità e quella autostima che, spesso, sono gli elementi necessari per superare i problemi di eiaculazione precoce.
Non solo per eiaculazione precoce: come già anticipato, il preservativo ritardante può rappresentare un’opzione anche per tutte le coppie che vogliono vivere un’intimità più duratura.
I problemi di natura sessuale, siano essi reali o percepiti, incidono infatti sulla qualità della vita e sulla serenità della coppia. Ecco perché il ricorso a questo prodotto può essere una possibilità da tenere in considerazione.
Quali acquistare in farmacia?
La scelta del preservativo ritardante segue le stesse caratteristiche degli altri preservativi.
Sebbene in commercio i preservativi siano suddivisi per lunghezza, è la circonferenza del pene (detta larghezza nominale che corrisponde indicativamente a poco meno della metà della circonferenza) quella che fa la differenza e che assicura un uso comodo, aderente e adeguato del prodotto.
Ogni produttore offre diverse tipologie di misurazione per venire incontro a tutte le esigenze degli uomini; tendenzialmente i preservativi si distinguono in piccoli, regolari e grandi.
Per essere adeguato, il preservativo deve essere completamente indossabile e aderire perfettamente al pene in erezione, così da non correre il rischio che si sfili durante o al termine del rapporto.
Tra gli elementi da considerare nella scelta del miglior preservativo ritardante rientrano anche i materiali.
La maggior parte dei preservativi è realizzata in lattice, ma ci sono anche soluzioni in poliuretano o poliisoprene ideali per chi è allergico al lattice o per chi vuole provare prestazioni differenti.
Quelli in poliuretano, generalmente, sono più efficaci per la protezione dalle infezioni a trasmissione sessuale ma meno elastici; i preservativi in poliisoprene, invece, sono più spessi ma più morbidi e comodi da indossare.
Abbiamo visto che cos’è il preservativo rilassante, quali sono le sue caratteristiche e quando occorre utilizzarlo.
Qui trovi la nostra selezione di preservativi, per scegliere quello più adatto a te e al tuo partner.
