I benefici dei fermenti lattici in gravidanza

I benefici dei fermenti lattici in gravidanza

Il periodo della gravidanza è caratterizzato da una costante attenzione per la salute e il benessere, sia del piccolo che della futura mamma.

I due organismi sono profondamente legati e interconnessi tra loro, tanto che una qualsiasi forma di malessere materno può provocare danni al feto o disturbi nello sviluppo e viceversa.

Dal momento del concepimento e della sua scoperta tramite il test di gravidanza, ogni donna cerca di trovare le migliori soluzioni e gli accorgimenti più efficaci per assicurare un decorso naturale della gravidanza e vivere questo delicato periodo nel modo più sereno possibile.

Tra queste rientra anche l’assunzione dei fermenti lattici in gravidanza.

Scopriamo meglio cosa sono, a cosa servono e perché è importante assumerli.

Cosa sono i fermenti lattici?

Prima di approfondire il ruolo e i benefici dei fermenti lattici in gravidanza, cerchiamo di capire cosa sono.

L’organismo umano è colonizzato da numerosi batteri di diverse tipologie e i fermenti lattici vivi (così come sono comunemente chiamati) sono dei microrganismi composti da una combinazione di batteri vivi e lieviti.

Solitamente, quando si parla di batteri si è soliti pensare alle infezioni e, quindi, alle malattie.

In realtà, però, molti dei batteri presenti nell’organismo umano svolgono un contributo prezioso per mantenere il nostro corpo in salute e funzionante.

Ed è proprio per questa utilità che i fermenti lattici sono consigliati in gravidanza.

Ma quali sono davvero i loro benefici?

I benefici dei fermenti lattici

Complessivamente, i fermenti lattici svolgono un’attività protettiva sulla flora batterica intestinale, impedendo la proliferazione di batteri patogeni.

Migliorano inoltre l’equilibrio della flora batterica intestinale, rafforzando di conseguenza il sistema immunitario.

Un contributo non solo protettivo, quindi, ma anche preventivo per riequilibrare la flora intestinale a seguito di squilibri.

Perché i fermenti lattici fanno bene al bambino

L’assunzione di fermenti lattici in gravidanza si rivela utile allo sviluppo del bambino in quanto consente di ridurre il rischio di:

  • future allergie;
  • dermatiti;
  • asma;
  • eczemi;
  • rinite;
  • intolleranze alimentari.

Questi vantaggi sono stati confermati, tra gli altri, anche dalla Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO), che specifica come un’assunzione corretta di fermenti lattici apporti benefici importanti sia al bambino che alla mamma.

La particolarità di questi fermenti lattici è data anche dal fatto che si tratta delle uniche sostanze assimilabili in gravidanza, proprio perché non hanno alcun effetto teratogeno che possa minare lo sviluppo del feto.

A differenza di altri farmaci e prodotti, infatti, i fermenti lattici non presentano controindicazioni e comportano solamente vantaggi e benefici, fondamentali per una corretta gestione della gravidanza.

Perché fanno bene alla mamma

Per le future mamme, invece, i fermenti lattici sono preziosi alleati per riequilibrare la flora intestinale.

Migliorano infatti il funzionamento dell’intestino e contrastano il fenomeno della stitichezza (stipsi), tra i disturbi più comuni durante il periodo di gestazione.

Inotlre, aiutano a prevenire infezioni e infiammazioni a carico della vagina (come le vaginiti micotiche e le vaginosi batteriche) - condizioni che possono aumentare il rischio di parto pretermine, complicazioni post partum e aborto spontaneo.

Si tratta quindi di prodotti fondamentali per assicurare un benessere psicofisico complessivo elevato tramite il quale ridurre lo stress, contrastare i fastidi tipici del periodo di gravidanza e contribuire allo sviluppo sano del proprio bambino.

I migliori fermenti lattici per la gravidanza

Sebbene non ci siano controindicazioni, è utile effettuare un consulto con il proprio Ginecologo prima di intraprendere l’assunzione di fermenti lattici in gravidanza.

Lo specialista, oltre a indicare quali sono quelli da preferire, suggerirà un’assunzione regolare e di proseguire anche dopo il parto, durante la fase dell’allattamento al seno.

Il latte materno, infatti, ha numerose funzioni benefiche, tra cui quella di trasmettere al neonato (che ha nel latte la sua unica forma di alimentazione e idratazione) una quantità enorme di sostanze utili per proteggerlo da numerose malattie.

In gravidanza i fermenti lattici più indicati sono i bifidobatteri e i lattobacilli, ovvero fermenti lattici a base di probiotici vivi.

Tra i più utili possiamo trovare:

  • Il Lactobacillus Acidophilus, ideale per favorire la digestione;
  • Il Lactobacillus casei, fondamentale per riequilibrare l’intestino specialmente nei casi di diarrea e stitichezza;
  • Il Lactobacillus rhamnosus GG, un valido alleato per la prevenzione delle infezioni che provocano dermatite atopica e gastroenterite;
  • Il Bifidobacterium Bifidum, prezioso nella sintesi della vitamina B e per la produzione di acido folico, sostanze fondamentali per prevenire le malformazioni fetali e contribuire alla salute della futura mamma.

Infine, sono utili anche il Saccharomyces boulardii, prezioso per assicurare la salute del tratto urogenitale, e il Lactobacillus Reuteri, ottimo contro le coliche gassose del neonato e gli episodi di dissenteria virale.

A questo punto avrai ormai capito l’importanza di assumere fermenti lattici durante la gravidanza, per migliorare non solo il tuo benessere ma anche quello del tuo futuro bambino.

Qui di seguito trovi una selezione, effettuata dai nostri farmacisti, di fermenti lattici da poter assumere durante la gestazione.

Se però nutri qualche dubbionon esitare a contattarci tramite l'assistenza WhatsApp: saremo felici di aiutarti!

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