Alluce valgo: cause e rimedi

Alluce valgo: cause e rimedi

Nonostante siano spesso trascurati, i piedi sono una delle parti più importanti del nostro corpo.

Non solo perché ci consentono di spostarci e fare movimenti, ma anche perché hanno il compito di sorreggere tutto il peso dell’organismo.

Anche in relazione alle numerose e continue sollecitazioni che subisce e alle condizioni particolari, tra cui trascorrere molte ore della giornata in un ambiente “innaturale” come quello delle scarpe, il piede va frequentemente incontro a dolori e fastidi.

Tra le condizioni di natura muscolo-scheletrica più comuni troviamo l’alluce valgo, una patologia del piede che, come lascia intuire il nome stesso, interessa il primo dito.

Vediamo insieme di cosa si tratta e come fare per correggere questa condizione.

Cosa si intende per alluce valgo

L’alluce valgo è un’anomalia nella posizione del primo dito del piede, la cui base risulta orientata verso l’esterno mentre la punta devia all’interno verso il secondo dito.

È quindi una condizione che prevede una deformità dell’alluce con conseguenze più o meno gravi, in termini non solo di dolore, arrossamento e indolenzimento cutaneo, ma anche con importanti conseguenze posturali e limitazioni delle capacità di movimento del dito.

Una conseguenza apparentemente marginale ma altrettanto importante è che un alluce valgo non trattato, oltre che peggiorare - non è infatti una condizione che si risolve spontaneamente - implica la difficoltà e l’impossibilità di trovare calzature adeguate da indossare, rischiando di innescare un circolo vizioso che può solo peggiorare la situazione.

Ma perché l’alluce va incontro a questa deformazione?

Quali sono le cause dell’alluce valgo?

Propriamente, si parla di alluce valgo quando il dito e/o l’osso al quale è collegato si trovano in una posizione diversa, e quindi anomala, rispetto a quella corretta.

Ci sono diverse condizioni e fattori che possono contribuire all’anomalia della posizione del dito e dell’osso dell’alluce.

Innanzitutto, possono esserci malformazioni congenite e una certa predisposizione genetica.

Esistono poi anche diverse cause secondarie che possono portare a questa conseguenza, ad esempio:

  • Lesioni a carico del piede;
  • Artrite;
  • Sovrappeso;
  • Postura scorretta;
  • Problemi di tonicità dei muscoli.

Anche l’utilizzo di calzature con una punta e una pianta eccessivamente stretta è considerato un fattore di rischio per l’insorgenza dell’alluce valgo.

Non c’è però motivo di preoccuparsi, in quanto è possibile intervenire in diversi modi per correggere quest’anomalia e tornare ad avere un’ottima qualità di vita. Vediamo come!

Quando e perché intervenire per lenire l'alluce valgo

Nelle forme più gravi, l’alluce valgo si riconosce per l’evidente malposizione del dito, mentre nei primi stadi il sintomo principale è quello legato al dolore.

Lieve o intenso, può interessare l’alluce stesso o anche il secondo dito del piede sul quale l’alluce, con il suo orientamento anomalo, fa pressione.

Oltre al dolore si può riscontrare un arrossamento o un gonfiore intorno all’alluce, un rigonfiamento alla base del dito, una borsite (infiammazione dolorosa), un ispessimento della pelle e una riduzione della capacità di movimento.

Inizialmente, si sospetta la presenza di alluce valgo quando, indossando calzature eccessivamente strette, si percepisce un dolore nell’articolazione.

In questi casi è sempre consigliato il ricorso a una visita ortopedica per confermare l’eventuale diagnosi ed escludere altre patologie.

Laddove l’esame obiettivo si rivelasse insufficiente, il Medico può prescrivere il ricorso a una radiografia.

In casi particolarmente gravi e in presenza di gonfiore si procede con l’aspirazione, il prelievo e l’analisi del liquido articolare per verificare l’eventuale presenza di malattie infettive.

A questo punto, accertatosi della reale condizione del paziente, il Medico può indirizzarlo sui rimedi migliori per l’alluce valgo.

Rimedi per l'alluce valgo

Tra i primi rimedi da mettere in pratica per provare a ridurre il fastidio e l’intensità dei sintomi c’è sicuramente l’utilizzo di calzature adeguate che prevedano uno spazio sufficientemente ampio per le dita dei piedi, in modo che subiscano una pressione ridotta.

Inoltre, si può valutare il ricorso a plantari e inserti per calzature, in grado di alleviare la pressione nella zona della punta del piede.

In alternativa, si possono applicare imbottiture tra le dita dei piedi in modo da distanziarle adeguatamente tra loro, o un bendaggio che consenta al piede di mantenere la posizione corretta e che riduca la pressione sull'alluce, lenendo di conseguenza il dolore.

Altri rimedi per ridurre il disagio e l’intensità del dolore prevedono il ricorso a farmaci antidolorifici, a pomate antinfiammatorie e all’applicazione di ghiaccio sulla zona colpita.

Un discorso a parte va fatto per la prevenzione, possibile, ovviamente, solo per le cause acquisite.

Si può infatti prevenire l’alluce valgo utilizzando calzature comode e adeguate, mantenendo un buon peso forma, correggendo problemi di postura e cercando per quanto possibile di evitare traumi e lesioni a carico del piede.

Parallelamente, per chi manifesta i primi sintomi di alluce valgo, è preferibile evitare di stare troppo tempo in posizione eretta e di praticare sport di contatto, attività che potrebbero rapidamente peggiorare l'evolversi dell’anomalia della posizione del dito.

Finora abbiamo illustrato i cosiddetti approcci conservativi, ma l’alluce valgo si può trattare anche con approcci chirurgici.

La chirurgia prevede la correzione della deformità tramite la rimozione di una parte dell’osso e l’inserimento di particolari supporti per il ripristino della corretta posizione dell’alluce, e viene eseguita solamente nei casi più gravi nei quali l’approccio conservativo si è rivelato inutile o insufficiente.

Tra i rimedi non chirurgici, inveceun ruolo di primo piano è riservato alla fisioterapia che, tramite massaggio dei tessuti limitrofi al dito colpito dalla malposizione, esercizi specifici, mobilitazioni delle articolazioni della punta del piede, contribuisce al miglioramento e alla risoluzione del problema.

Infine, il Fisioterapista può utilizzare terapie fisiche quali ultrasuonilaserterapia e tecarterapia per contribuire a migliorare significativamente la situazione.

Abbiamo visto cos’è l’alluce valgo e quali sono le cause e i possibili rimedi per questa fastidiosa e dolorosa patologia.

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Se però hai altri dubbi o domande più specifiche, non esitare a contattare i nostri farmacisti tramite WhatsApp!

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