Pressione alta? Ecco cosa puoi fare

Pressione alta? Ecco cosa puoi fare

Sono tanti coloro che lamentano problemi legati alla pressione, ovvero la forza con cui il nostro cuore spinge il sangue all’interno dell’organismo in modo da raggiungere tutti i distretti, anche quelli più periferici e distanti.

La pressione può essere alta e si parla di ipertensione arteriosa o bassa e in questo caso si parla di ipotensione arteriosa.

L’ipertensione arteriosa è una condizione che, dati ufficiali alla mano, coinvolge circa 15 milioni di italiani, di cui solo la metà è consapevole di vivere una realtà di questo tipo.

Se anche tu soffri di pressione alta è importante comprendere cosa puoi fare per regolarla per evitare tutti i problemi legati a questa condizione che non va sottovalutata.

Allo stesso tempo è fondamentale scoprire, soprattutto nei soggetti più a rischio, come monitorare la pressione, quando questa si definisce alta e come prevenire fenomeni di questo tipo.

Come gestire la pressione alta

La pressione arteriosa si distingue in sistolica e diastolica. La prima si riferisce al momento in cui il cuore si contrae e pompa il sangue; la seconda, invece, quando il cuore si rilassa e si riempie nuovamente di sangue.

La pressione si dice alta quando quella sistolica è uguale o superiore a 140 mmHg, mentre quella diastolica se è uguale o superiore a 90 mmHG (millimetri in mercurio).

Soffrire di pressione alta provoca diversi disturbi anche se può capitare di avere un’ipertensione arteriosa senza lamentare sintomi specifici.

Puoi sospettare di avere la pressione alta in presenza di:

  • stanchezza
  • mal di testa
  • senso di vertigini
  • affanno
  • epistassi (perdita di sangue dal naso)
  • disturbi della vista (offuscamento o vista doppia).

La pressione alta è una condizione da non sottovalutare perché, anche se in casi rari, può essere propedeutica allo sviluppo di infarti, ictus e insufficienza renale.

Cosa puoi fare in presenza di questi disturbi?

Esistono 2 trattamenti: uno naturale e uno farmacologico.

Più che rimedi naturali si tratta di misure immediate da mettere in atto per ridurre tempestivamente la pressione ed evitare che rimanga alta o, peggio, aumenti ancora di più.

È fondamentale fare respiri profondirilassarsi, bere acquaimmergere i piedi nell’acqua calda in modo da consentire un miglior apporto di sangue nelle zone basse del corpo e massaggiare il collo e il viso.

I migliori rimedi per la pressione alta

La gestione della pressione alta passa sia dalla prevenzione che dal corretto trattamento dei sintomi.

L’attività fisica regolare, così come l’attenzione verso uno stile di vita sano ed equilibrato, sono alleati preziosi contro l’ipertensione.

Parallelamente è utile porre attenzione all’alimentazione prediligendo cibi privi di grassi saturi o conditi con il sale da cucina.

Anche l’assunzione di alcolici e superalcolici, così come della liquirizia, sono fattori di rischio per l’aumento di pressione.

Tra gli alimenti, invece, da preferire ci sono:

  • sedano
  • zafferano
  • salmone
  • pesce azzurro
  • aglio crudo
  • pomodori
  • banane.

Nel caso di presenza di sintomi di pressione alta risultano ottimi l’uso delle foglie di olivo, dei fiori di ibisco, della passiflora e del biancospino, ideali da utilizzare per bloccare gli effetti dell’aumento di pressione.

Cause e fattori di rischio della pressione alta

Perché aumenta la pressione?

Rispondere a questa domanda è fondamentale per aiutarti a capire quali sono le condizioni e soprattutto le abitudini che influenzano negativamente la pressione del sangue.

Sono diverse le cause che possono portare a un aumento di pressione. Tra queste troviamo:

  • l’invecchiamento
  • una certa predisposizione genetica
  • uno stile di vita sedentario
  • gli squilibri ormonali
  • l’essere in sovrappeso
  • alcuni stati depressivi.

Parallelamente, l’aumento di pressione è associato a un elevato consumo di sale ed è una conseguenza anche di un esagerato consumo di alcol, il fumo regolare e un’alimentazione ricca di grassi, colesterolo e calorie e quindi povera di frutta, verdura e cereali.

Come abbiamo potuto vedere molto dipende tanto dall’alimentazione quanto da un corretto stile di vita.

Per questo motivo la cura e la prevenzione della pressione alta passa anche da una riduzione di peso (con un BMI tra 20 3 25), una dieta ricca di frutta, latticini con pochi grassi saturi e verdure, una riduzione del consumo di alcool, una riduzione dell’apporto di sodio e lo svolgimento di un’attività fisica regolare per almeno 30 minuti al giorno per più volte la settimana.

Come misurare correttamente la pressione

Un aspetto fondamentale nella gestione della pressione alta è legato al suo monitoraggio.

In commercio esistono diversi misuratorisia manuali che digitali, che consentono di avere una risposta tempestiva utile per comprendere quando e soprattutto come intervenire.

I misuratori in commercio sono semi professionali e hanno una buona attendibilità.

Per misurare la pressione è sufficiente indossare sul braccio o sul polso l’apposito manicotto, premere il tasto di avvio della misurazione e attendere la visualizzazione del risultato sul display.

La principale differenza nei modelli in commercio è quella tra le versioni manuali e analogiche e quelle digitali.

I primi sono quelli comunemente presenti negli studi medici, mentre quelli digitali sono i dispositivi rivolti a tutti e sono da preferire perché più intuitivi, compatti e semplici da utilizzare.

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