Per mal di schiena, intendiamo un insieme molto ampio di disturbi che possono coinvolgere muscoli, articolazioni e nervi di questa parte del corpo.
Un fenomeno che è sempre più diffuso a causa dello stile di vita sedentario e dell’assunzione prolungata di posture che non fanno bene alla colonna vertebrale. Per questo è importante trovare rimedi efficaci.
Tra quelli più utili per alleviare il dolore ci sono i cerotti per il mal di schiena, una soluzione pratica da prendere in considerazione.
Tipologie di cerotti per il mal di schiena
I cerotti per il mal di schiena si dividono in:
- cerotti termoriscaldanti
- cerotti medicati
- cerotti rilassanti
I cerotti termoriscaldanti non contengono principi attivi farmacologici e sfruttano, esclusivamente, il calore come forma di terapia.
I cerotti medicati, invece, contengono sostanze ad azione antinfiammatoria e analgesica che vengono rilasciati gradualmente direttamente sulla zona dolorante.
I cerotti formulati con ingredienti naturali (come gli estratti vegetali) sono utilizzati per le loro proprietà lenitive e rilassanti.
Come funzionano?
Come abbiamo visto, le differenti tipologie di cerotti per il mal di schiena si differenziano sostanzialmente per il meccanismo d’azione che può essere:
- l’applicazione del calore
- il rilascio di principi attivi
Il calore è una delle forme terapeutiche più importanti ed efficaci che nel caso dei cerotti si irradia lungo tutta la schiena sciogliendo l’infiammazione ed eliminando rapidamente la lombalgia (il dolore nella zona lombare, la parte bassa della schiena).
Inoltre, la terapia del calore aiuta a:
- migliorare la circolazione sanguigna
- aumentare l’apporto di ossigeno
- offrire un immediato effetto rilassante come conseguenza dello scioglimento delle
- tensioni muscolari
Nei cerotti medicati, invece, la loro efficacia dipende dal rilascio di analgesici o antinfiammatori che la pelle assorbe direttamente nella zona dove si percepisce il dolore.
Grazie a questi cerotti si ottiene:
- riduzione dell’infiammazione
- sollievo dal dolore
- miglioramento della mobilità
La principale caratteristica di questi cerotti è che l’assorbimento dei principi attivi è cutaneo.
Questo significa che, a differenza di altre tipologie di somministrazione degli stessi principi attivi (come quella orale), non si hanno i tipici effetti collaterali dell’assorbimento intestinale.
Quando usare i cerotti antidolore (e per quanto tempo)

I cerotti per il mal di schiena sono efficaci, a condizione di usare la tipologia adatta al tipo di dolore e per un tempo adeguato.
In particolare, i cerotti per il mal di schiena sono indicati per:
- dolore lombare occasionale o leggero
- dolore cronico o ricorrente
- distorsioni o lesioni muscolari
Sono, inoltre, adatti anche per dare supporto durante l’esercizio fisico, prevenendo e alleviando il dolore.
Nella scelta tra un tipo di cerotto e l’altro bisogna partire dalla causa del dolore:
- strappo muscolare
- contratture
- stanchezza
- stress
- posture scorrette
In presenza di uno strappo muscolare, per esempio, il calore può peggiorare l’infiammazione, quindi, è meglio iniziare con il freddo e successivamente utilizzare un cerotto antinfiammatorio che aiuta a ridurre il gonfiore e il dolore durante la fase di recupero.
Le contratture, invece, richiedono un approccio opposto. Quando la muscolatura si irrigidisce improvvisamente come nel colpo della strega il calore favorisce il rilassamento delle fibre e migliora la mobilità. I cerotti riscaldanti sono quindi quelli i più indicati.
Per i dolori dovuti a stanchezza, posture scorrette o tensioni possono essere utili anche i cerotti con ingredienti naturali in quanto offrono un sollievo graduale e sono adatti quando serve un’azione delicata ma costante.
Per quel che riguarda la durata di utilizzo, invece, è importante sapere che i cerotti termoriscaldanti raggiungono la temperatura ottimale in circa mezz’ora e la mantengono per circa otto ore.
I cerotti medicati, invece, possono essere applicati per non più di 12-24 ore e, a seconda del prodotto, per un massimo di 7 giorni.
Infine, i cerotti naturali hanno un’azione superiore alle 24 ore e possono essere utilizzati anche per periodi di tempo prolungati.
È inoltre fondamentale:
- non applicare i cerotti sulla pelle irritata, ferita o con lividi
- non usarli in caso di allergia o ipersensibilità
- consultare prima il medico se si soffre di malattie cardiache, problemi di circolazione
- o patologie vascolari, epatiche o renali
Alternative ai cerotti per il dolore alla schiena
Come per ogni altra tipologia di antidolorifico, anche i cerotti per il mal di schiena non rappresentano una soluzione definitiva, ma un aiuto temporaneo.
È quindi fondamentale agire sulle cause e, soprattutto in presenza di dolori cronici e invalidanti, consultare prima il proprio medico curante.
Parallelamente all’utilizzo dei cerotti, infatti, può essere utile investire su:
- stretching e attività fisica
- massaggi
- kinesio taping
- correzione posturale
L’esercizio fisico è fondamentale, innanzitutto, come prevenzione dei dolori causati dalla sedentarietà e dall’assunzione di posture scorrette.
Inoltre, i massaggi e gli esercizi di fisioterapia possono essere una valida alternativa ai cerotti anche in una prospettiva di prevenzione e rafforzamento della muscolatura.
Similmente, i kinesio taping (i nastri colorati simili ai cerotti) offrono un grande sollievo, senza effetti collaterali, per diverse forme di mal di schiena.
Infine, è fondamentale migliorare la postura e imparare a muoversi e a fare sforzi in maniera adeguata al proprio stato di forma fisica.
Se hai dubbi su quali cerotti possano aiutarti davvero, il nostro team è disponibile su WhatsApp per una consulenza rapida e personalizzata.
Scopri anche la nostra selezione di prodotti specifici per il mal di schiena: ti aiutiamo a scegliere quelli più adatti alle tue esigenze.














