Arriva l’estate e con lei anche tanta voglia di riposo, relax e vacanze. Peccato che, proprio in questo periodo, i disturbi intestinali tendono ad aumentare, rischiando di compromettere il proprio benessere. Le cause? Diverse, e spesso più comuni di quanto si pensi.
Vediamo di capire perché si verificano, come gestirli e come prevenirli per vivere l’estate con maggiore serenità e benessere.
Perché in estate aumentano i disturbi intestinali?
I disturbi intestinali - spesso indicati anche come disturbi gastrointestinali - riguardano alterazioni della salute dell’intestino che possono influenzare in modo significativo il benessere generale.
Alla base di questi fastidi, spesso ricorrenti, c’è uno squilibrio nel delicato rapporto tra l’intestino e il suo microbiota, ovvero l’insieme di microrganismi che lo abitano e ne regolano le funzioni.
In estate, questi disturbi sono più comuni per:
- aumento delle temperature
- sbalzi termici
- intossicazioni alimentari
- viaggi
- cambiamenti di abitudini
Il caldo estivo è un vero problema per la conservazione del cibo. Quando le temperature salgono, i batteri si moltiplicano molto più velocemente, soprattutto se non stiamo attenti a come conserviamo quello che mangiamo.
Se poi aggiungiamo i viaggi all'estero, la situazione si complica. Non tutti i posti hanno gli stessi standard di igiene che siamo abituati a dare per scontati, e infatti esiste proprio un nome per questo: diarrea del viaggiatore.
Non è una cosa rara, anzi in quanto colpisce circa 2-3 viaggiatori su 10 ogni anno.
Nonostante l’estate dovrebbe essere un periodo di vacanza e riposo, diventa spesso motivo di stress e affaticamento sia per le condizioni climatiche che per la modifica ai ritmi quotidiani che l’organismo subisce in maniera negativa, favorendo così l’insorgenza di questo tipo di disturbi.
Sintomi più comuni e cause principali
Quando sospettare un disturbo intestinale? Come riconoscerlo? I sintomi più comuni da monitorare sono:
- crampi addominali
- nausea
- vomito
- feci liquide
- meteorismo
- fastidio o dolore durante la digestione
- mal di testa
- debolezza
A provocare questi sintomi possono essere diverse condizioni, tra cui:
- infezioni batteriche (Escherichia coli, Salmonella, Campylobacter e Shigella)
- infezioni virali (Rotavirus, Noravirus e Citomegalovirus)
- parassiti
- mangiare cibi non conservati correttamente
- bere acqua contaminata
- esposizione al freddo (l’aria condizionata o i cibi e le bevande gelate possono irritare l’intestino)
Inoltre, a favorire l’insorgenza dei disturbi intestinali ci possono essere anche alcune condizioni mediche preesistenti, le intolleranze alimentari e l’assunzione dei farmaci che possono alterare la flora intestinale.
Rimedi pratici per prevenirli
Cosa si può fare all’inizio dell’estate per prepararsi e ridurre il rischio di contrarre un disturbo intestinale?
Ti suggeriamo di:
- bere tanta acqua (almeno 8-10 bicchieri al giorno)
- seguire un’igiene alimentare rigorosa
- praticare regolare esercizio fisico
- ridurre lo stress
- consultare il medico prima di partire per un Paese estero
Molto utili si rivelano anche i probiotici e i prebiotici che aiutano a rafforzare l’equilibrio del microbiota intestinale, ad aumentare le difese immunitarie e a migliorare la digestione.
Per coloro che regolarmente soffrono di disturbi intestinali l’integrazione tramite questi prodotti si rivela estremamente efficace.
Cosa mangiare e cosa evitare
Essendo l’alimentazione una delle principali cause e fattori di rischio per i disturbi intestinali in estate, è necessario chiarire meglio alcuni aspetti.
Innanzitutto, è importante curare l’igiene alimentare:
- lavando le mani prima di cucinare e prima di mangiare
- assicurarsi che i cibi siano ben conservati
- cuocere correttamente gli alimenti (evitando cibi crudi o poco cotti)
- lavare sempre con cura la frutta e la verdura
Inoltre, per migliorare la digestione e prevenire i più comuni disturbi è utile:
- assumere alimenti idratanti
- frutta ricca di acqua (melone, anguria, fragole, pesche e albicocche)
- verdure crude (insalata, pomodori, cetrioli)
- acqua e tisane
- preferire proteine leggere (salmone, sardine, sgombro, pollo e tacchino)
- aumentare l’apporto di fibre (verdure crude, frutta fresca, legumi, cereali integrali e semi)
Sono invece da evitare:
- cibi ricchi di grassi saturi
- bevande zuccherate
- bevande alcoliche
- carni rosse e processate
- cibi piccanti e speziati
- latticini
- dolci e snack confezionati
- caffè
- cioccolato
In generale, è da preferire un’alimentazione leggera con pasti semplici e poco pesanti.
In presenza di disturbi, oltre a consultare il proprio medico, è utile assumere cibi astringenti (come pasta in bianco, patate, riso bollito, cracker e grissini) ed evitare, a differenza di quanto si crede, il limone che può attivare la motilità intestinale.
Tra i rimedi naturali per alleviare i sintomi dei disturbi intestinali si può prendere in considerazione anche:
- finocchio crudo o bollito
- cicoria
- estratto di succo di mela
- zenzero
- liquirizia
- tè alla menta
- aceto di mele
- camomilla
- semi di finocchio
- acqua al limone
- bicarbonato di sodio
Benessere intestinale: la chiave per un’estate serena
Con le giuste precauzioni alimentari, un'adeguata idratazione e l'attenzione alla conservazione dei cibi, è possibile godersi appieno la bella stagione mantenendo l'intestino in salute e vivendo l'estate senza preoccupazioni.
Anzi, questo periodo di maggiore rischio può essere l’occasione per modificare alcune abitudini e migliorare il proprio stile di vita così da prendersi meglio cura del tuo intestino e del tuo benessere generale.
Se hai dubbi, domande o vuoi un consiglio personalizzato, il nostro team è a tua disposizione attraverso l’assistenza WhatsApp.
E se cerchi rimedi efficaci, scopri i prodotti selezionati dai nostri farmacisti per prenderti cura del tuo intestino anche in vacanza.