Guida alla scelta degli integratori per abbassare il colesterolo

Guida alla scelta degli integratori per abbassare il colesterolo

Cosa significa “avere il colesterolo alto”? Un’espressione che tanti, magari dopo un controllo di routine dal medico, si sentono dire soprattutto con il passare dell’età. 

È importante capire cos’è il colesterolo, qual è il suo impatto sulla salute e come tenerlo sotto controllo.

Come il colesterolo influisce sulla salute

Il colesterolo è una sostanza fondamentale per il corpo, ma solo entro certi limiti. Quando i suoi valori nel sangue superano le soglie raccomandate, può diventare un pericolo per il sistema cardiovascolare. 

Le malattie cardiache restano tra le prime cause di morte, ed è proprio per questo che tenere sotto controllo la quantità di colesterolo ematico è così importante. 

Si distinguono principalmente due categorie di colesterolo:

  1. lipoproteine a bassa densità (LDL)
  2. lipoproteine ad alta densità (HDL)

Nel linguaggio comune vengono definiti rispettivamente "colesterolo cattivo" e "colesterolo buono". 

Questa distinzione nasce dal fatto che:

  • concentrazioni elevate di LDL aumentano la probabilità di sviluppare disturbi cardiovascolari
  • concentrazioni elevate di HDL hanno un rischio più contenuto

La gestione di questi parametri biochimici costituisce, dunque, un aspetto cruciale nella prevenzione delle complicanze cardiocircolatorie, richiedendo un'attenzione particolare soprattutto in presenza di fattori di rischio aggiuntivi. 

L’aumento dei livelli di colesterolo nel sangue può portare a:

  • malattie cardiovascolari
  • ictus
  • infarto
  • aterosclerosi
  • ipertrigliceridemia

È doveroso ricordare che tra i fattori di rischio per queste condizioni ci sono anche:

  • alimentazione ricca di grassi
  • sedentarietà, 
  • obesità
  • fumo
  • ipertensione
  • diabete di tipo 2
  • familiarità

I principi attivi funzionali da cercare negli integratori per abbassare il colesterolo

Quando la dieta e l’esercizio fisico non bastano, è possibile valutare il ricorso agli integratori. Questi, infatti, offrono un valido supporto per tenere sotto controllo il colesterolo. 

Tra i principi attivi più utilizzati troviamo:

  • omega-3
  • steroli e fitosteroli vegetali
  • fibra solubile

Il loro compito è quello di ridurre i trigliceridi, sostenere la salute cardiovascolare, limitare l’assorbimento del colesterolo, rallentare l’assorbimento dei grassi e favorire la regolarità intestinale.

Omega-3: un alleato per il cuore

Gli omega-3 sono degli acidi grassi essenziali che l’organismo umano non può sintetizzare in quantità sufficiente, motivo per cui è necessario integrarli o tramite l’alimentazione o, appunto, con gli integratori. 

Sono disponibili nel pesce grasso (acciughe, sgombro, tonno, salmone e aringhe), nella frutta secca e nei semi di lino e di chia.

L’utilità degli omega-3 per la riduzione del colesterolo in quanto è fondamentale perché:

  • controllano e riducono i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue
  • riducono il colesterolo LDL
  • aumentano il colesterolo HDL
  • riducono il grasso nel fegato
  • migliorano la funzionalità epatica
  • prevengono l’assorbimento di lipidi in eccesso.

Si ricorre agli integratori di omega-3 anche perché da sola il più delle volte l’alimentazione non è sufficiente. 

Per una maggiore efficacia è consigliato, sempre previo controllo medico, l’assunzione di circa 1 g/die di EPA + DHA (Fonte SIMG).

Steroli vegetali e fitosteroli

Gli steroli vegetali, anche detti fitosteroli, sono composti naturali presenti nei vegetali, che hanno una struttura molto simile al colesterolo. 

Il nostro organismo non è in grado di produrli e li assume solo attraverso l’alimentazione. 

I fitosteroli sono utili per:

  • ostacolare l’assorbimento del colesterolo dopo i pasti
  • favorire l’eliminazione del colesterolo in eccesso
  • contribuire alla riduzione del colesterolo LDL

I fitosteroli aiutano a ridurre l’assorbimento del colesterolo nell’intestino perché hanno una struttura simile così da venire assorbiti al loro posto, impedendo al colesterolo in eccesso di entrare nel sangue. 

Inoltre, stimolano l’organismo a eliminarne una parte attraverso l’intestino e il fegato contribuendo a diminuire i livelli di colesterolo LDL in modo naturale. 

Sono presenti in quantità significative in:

  • alcuni oli vegetali
  • frutta secca
  • semi
  • verdure

Il limite dell’assunzione tramite la dieta è che spesso non è sufficiente a garantire un adeguato apporto. 

Per raggiungere le dosi efficaci, infatti, è ricorrere agli integratori con un dosaggio che dovrebbe essere di circa 2-2,5 grammi al giorno (Fonte SIMG).

Fibra solubile e il suo ruolo nella riduzione del colesterolo

La fibra solubile è una fibra alimentare che a contatto con l’acqua forma un gel viscoso nell’intestino. 

Questa caratteristica la rende particolarmente efficace nella riduzione del colesterolo LDL

Questo perché aiuta a intrappolare ed eliminare gli acidi biliari, spingendo il fegato a impiegare più colesterolo per produrne di nuovi. 

Tra le funzioni principali della fibra solubile troviamo:

  • legare gli acidi biliari
  • stimolare il fegato nel consumo di colesterolo
  • rallentare l’assorbimento di grassi e zuccheri
  • favorire il controllo del colesterolo LDL
  • sostenere la regolarità intestinale
  • mantenere stabili i livelli di glicemia

Tra le principali fonti di fibra solubile troviamo:

  • legumi
  • orzo
  • avena
  • frutta (specialmente mele e agrumi)
  • alcune verdure e semi

L’apporto adeguato di fibra per un adulto dovrebbe essere di 25 g al giorno (Fonte EFSA).

Come scegliere il miglior integratore

Qual è il miglior integratore per ridurre il colesterolo? Non esiste una regola valida per tutti. 

Per questo il consiglio è sempre quello di discutere ogni strategia con il proprio medico così da valutare non solo la necessità, ma anche l’assenza di controindicazioni o interazioni con altri farmaci e il dosaggio corretto. 

Nella scelta dell’integratore è utile ricordare di:

  • verificare i principi attivi
  • affidarsi a marchi sicuri
  • valutare gli effetti collaterali
  • considerare le possibili interazioni

Quando si valuta un integratore per il colesterolo, è sempre meglio scegliere quelli che contengono ingredienti davvero utili e ben studiati, come il riso rosso fermentato (da cui si ricava la monacolina K), i fitosteroli, la berberina, le fibre solubili o gli omega-3

Anche se si tratta di principi attivi di origine naturale, questo non significa che siano sempre privi di rischi.

Alcuni possono interagire tra loro o con farmaci assunti abitualmente, dando luogo a effetti indesiderati. 

Per questo è sempre fondamentale confrontarsi con il medico prima di iniziare l’assunzione di qualsiasi tipo di integratore.

Se hai dubbi su quale integratore scegliere o vuoi un consiglio personalizzato scrivici su WhatsApp.

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