Noti anche con il nome di perniosi, i cosiddetti geloni sono una delle tipiche malattie “da freddo” che si verificano in concomitanza dell’arrivo delle basse temperature e del vento gelido.
Un problema spesso gestibile e non grave, ma che può evolvere in una condizione più allarmante se non trattata adeguatamente.
Scopriamo più nel dettaglio cosa sono i geloni, quali conseguenze possono provocare, come prevenirli e come trattarli in maniera risolutiva.
Cosa sono i geloni
Con il termine geloni si fa riferimento alle lesioni della pelle che colpiscono generalmente le mani e i piedi, ma che in realtà possono interessare anche altre estremità del corpo, come naso, orecchie e talloni.
Le zone colpite sono oggetto di un’infiammazione, spesso dolorosa, provocata da un rallentamento nella microcircolazione del sangue verso le estremità del corpo.
Geloni mani e piedi: esiste una differenza?
I geloni, come detto, possono colpire qualsiasi estremità del corpo, ma sono più comuni, essendo più esposte al freddo, nelle dita delle mani.
Di per sé i geloni non sono considerate vere e proprie patologie in quanto rappresentano la fisiologica risposta dell’organismo al freddo.
Discorso diverso, anche se con sintomatologia ed effetti simili, per chi soffre della sindrome di Raynaud, una malattia che provoca l’alterazione della circolazione del sangue, rendendo fredde le estremità dell’organismo e provocando intorpidimento e alterazione del colore.
Inoltre i geloni, come suggerisce il nome stesso, sono una conseguenza del freddo, mentre la sindrome di Raynaud può verificarsi come reazione a un forte stress emotivo.
Sintomi dei geloni
Come si riconoscono i geloni? La comparsa del disturbo è abbastanza rapida e si manifesta generalmente poche ore dopo l’esposizione al freddo.
Inoltre, le zone coinvolte possono essere interessate da un gonfiore della pelle, a volte accompagnato da:
- Ulcere o vesciche cutanee;
- Percezione di bruciore sulla pelle;
- Eritema: una piccola area rossa e pruriginosa;
- Cambiamento del colore della pelle, che passa dal rosso (sangue ossigenato) al blu scuro (sangue con poco ossigeno a seguito della riduzione del flusso sanguigno).
Molti di questi sintomi, oltre al “semplice” fastidio e alla sensazione di bruciore e prurito possono provocare un forte dolore.
Per quanto, come detto, si tratti più di una fisiologica risposta dell’organismo che di una vera e propria patologia, è importante non sottovalutare i geloni alle mani e ai piedi e tenerli sotto controllo.
In presenza di febbre alta (superiore ai 38 °C), ingrossamento dei linfonodi delle zone colpite dai geloni, formazione di pus e uno stato di malessere generale, è consigliato rivolgersi al proprio Medico per un controllo approfondito con individuazione di una terapia adeguata.
Cause dei geloni
Il freddo, specialmente se accompagnato da vento gelido, è la causa principale della formazione dei geloni.
La pelle delle dita delle mani e dei piedi (così come le altre estremità), specialmente se umida e bagnata è maggiormente esposta a questa lesione.
Oltre al freddo in sé, va posta l’attenzione anche agli sbalzi di temperatura, troppo spesso sottovalutati, che determinano la vasocostrizione (per effetto del freddo) e un’improvvisa vasodilatazione (per effetto del caldo,) che è tra le principali condizioni responsabile della formazione dei geloni.
Se la causa è prettamente metereologica, ci sono però una serie di fattori di rischio e condizioni che possono aumentare la probabilità di andare incontro a questo tipo di disturbo.
Tra questi fattori di rischio troviamo:
- Problemi alla circolazione;
- Regolare e continua esposizione a spifferi e umidità;
- Familiarità;
- Condizioni più gravi, come il lupus o la sindrome di Raynaud;
- Basso peso corporeo;
- Abitudine al fumo, in quanto la nicotina ha un’azione astringente sui vasi sanguigni.
Per quel che riguarda i geloni ai piedi, vi è una causa legata anche all’utilizzo di calzature eccessivamente strette, motivo per cui, anche in sede di prevenzione, è importante porre l’attenzione anche su questo aspetto.
Rimedi ai geloni
Sebbene generalmente questi disturbi siano reversibili, non causino danni permanenti e regrediscano spontaneamente nel giro di un paio di settimane, è importante prendersene cura in maniera corretta.
Sia per accelerare e facilitare la guarigione, che per ridurre il fastidio provocato dai sintomi ed evitare le complicazioni, che si possono verificare a seguito di geloni particolarmente infiammati o fenomeni ricorrenti.
Tra le principali complicazioni dei geloni, infatti, rientrano la comparsa di:
- Ulcere;
- Infezioni;
- Cicatrici;
- Scolorimento permanente della pelle.
Per alleviare questi fastidi, è consigliato l’utilizzo di creme capaci di donare sollievo, soprattutto dal prurito.
Inoltre, è utile riscaldare la pelle interessata dal gelone evitando l’applicazione diretta della fonte di calore e senza massaggiare o sfregare la zona colpita.
Proprio per evitare bruschi sbalzi di temperatura, è infatti necessario riscaldare la parte colpita in maniera graduale, evitando il contatto con il termosifone e l’acqua calda.
Fondamentale per una corretta gestione dei geloni è quella di mantenere asciutte le zone interessate e lontane da fonti di calore.
Si rivela utile anche intervenire sulle cause e i fattori di rischio, evitando le zone fredde e umide e smettendo di fumare.
Infine, è molto importante evitare di sfregare o grattare le zone colpite pulendo le eventuali ferite con una medicazione antisettica, in modo da prevenire l’insorgenza di infezioni.
Prevenzione dei geloni
La prevenzione per i geloni si rivela fondamentale e passa dall’attenzione verso:
- La circolazione sanguigna, migliorabile tramite un’alimentazione con pochi grassi saturi e l’esercizio fisico dedicato;
- L’utilizzo di capi di abbigliamento capaci di proteggere dal freddo e dall’umidità (con particolare attenzione alle calzature);
- L’eliminazione degli spifferi e delle correnti d’aria spesso presenti all’interno delle case o nei luoghi di lavoro.
Migliore crema per geloni
Per una corretta gestione dei geloni e per alleviare i sintomi è raccomandato l’utilizzo di creme come l’amamelide o la calamina che hanno un'importante capacità di alleviare il prurito.
Nei casi ricorrenti, anche l’utilizzo di integratori specifici per il miglioramento della microcircolazione si rivela utile per affrontare i fastidi provocati dai geloni alle mani e ai piedi.
Abbiamo visto cosa sono i geloni e quali sono le cause e i possibili rimedi per alleviare il fastidio e il dolore che ne possono derivare.
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