Creme per cicatrici: guida all’acquisto

Creme per cicatrici: guida all’acquisto

Capita spesso che la pelle, l’organo più grande di tutto il corpo umano, vada incontro a danni e lesioni tali da poter determinare una cicatrice.

Non tutte le ferite hanno questo esito, ma ce ne sono alcune (come quelle degli interventi chirurgici o quelle di particolari lesioni e incidenti) che lasciano questo segno evidente sulla pelle.

Le cicatrici sono la conseguenza del fisiologico processo di guarigione messo in atto dall’organismo per ripristinare la cute danneggiata.

La cicatrizzazione, infatti, è un processo del tutto normale tramite il quale il tessuto danneggiato viene completamente sostituito con un tessuto fibroso.

Il processo di cicatrizzazione, che in base all’entità e alla profondità della lesione lascia un segno più o meno evidente e visibile, si articola su 3 fasi:

  1. Emostasi;
  2. Infiammazione;
  3. Proliferazione e maturazione.

Nella prima fase l’organismo individua il pericolo e ha una reazione immediata, durante la quale le piastrine realizzano una sorta di tappo a chiusura della ferita.

Successivamentesi attivano i cosiddetti fattori della coagulazione; processo in grado di creare una rete di fibrina (una proteina plasmatica), che si unisce alle piastrine in modo da stabilizzare la condizione fino alla completa guarigione della ferita.

Nella seconda fase il sistema immunitario invia nella zona danneggiata diversi componenti con l’obiettivo di eliminare gli agenti patogeni eventualmente presenti, motivo per cui la ferita può risultare al tatto più calda e visivamente più gonfia e rossa.

L’ultima fase, quella di proliferazione e maturazione, prevede che il coagulo iniziale venga sostituito dal tessuto cicatriziale composto da diverse cellule.

Quest’ultima fase può avere una durata variabile (da poche settimane e più mesi) in base a ogni singolo individuo.

Cicatrici atrofiche e ipertrofiche

Abbiamo compreso cosa sono e come si formano le cicatrici; queste però si possono distinguere e classificare in base al modo in cui i tessuti si cicatrizzano. Si parla, infatti, di cicatrici atrofiche e cicatrici ipertrofiche.

Le cicatrici atrofiche sono quelle nelle quali vi è una produzione di tessuto cicatriziale insufficiente tale da costituire sia un problema estetico che un problema medico per il quale vi è il rischio di una recidiva.

Al contrario, le cicatrici ipertrofiche sono quelle con un eccesso di produzione di tessuto cicatriziale per il quale la cicatrice supera i limiti necessari.

Su quali cicatrici si può agire con le creme

È doveroso precisare fin da subito che le cicatrici non scompaiono mai del tutto, specialmente quelle dovute a ferite e a lesioni più importanti (come ad esempio per un intervento chirurgico).

Il ruolo delle creme per le cicatrici è però fondamentale per ridurre l’intensità e la loro visibilità sulla cute.

L’indicazione è quella di attendere che il processo di cicatrizzazione, che come abbiamo visto può essere lungo, si sia completato.

Le creme si possono applicare sulle cicatrici quando queste hanno assunto una colorazione più scura rispetto a quella della pelle; condizione che si verifica proprio durante la fase di maturazione, ovvero quella finale del processo di guarigione.

Le creme sono utili per le cicatrici normali (dette cheloidi) o per quelle ipertrofiche; per le cicatrici atrofiche, invece, è necessario un intervento medico particolare per colmare le lacune del processo cicatriziale.

Crema per cicatrici da acne

L’acne, l’infiammazione dei follicoli pilosebacei che provoca la comparsa di lesioni cutanee (detti brufoli), può nelle forme più severe portare alla comparsa di piccole cicatrici.

Anche considerando come l’acne si manifesti sul volto e sul collo (ma anche sul torace e sul dorso), è facile comprendere che si tratta di un importante problema estetico da gestire.

Le cicatrici superficiali possono essere agevolmente trattate con creme a base di aloe vera, una sostanza capace di avere un’azione rigeneratrice e riparatrice sulla pelle danneggiata.

Crema per cicatrici da cesareo

Una delle cicatrici più comuni nelle donne (sebbene il ricorso a questa pratica si sia ridotto nel corso degli ultimi anni) è quella conseguente al taglio cesareo.

Questo tipo di parto, cui si ricorre per condizioni particolari della gravidanza, è un vero e proprio intervento chirurgico che, come tale, determina la formazione di una cicatrice sull’addome della donna.

Per questo tipo di cicatrici è possibile ricorrere a tutte quelle pomatecreme e prodotti topici a base di aloe veralavandacalendula e borragine.

Queste sostanze naturali hanno, innanzitutto, delle importanti proprietà antisettiche, grazie alle quali stimolano la cute nel processo di rigenerazione.

Inoltre, possono contribuire a ridurre lo spessore della pelle e la pigmentazione tipica della cicatrice post taglio cesareo.

Crema per cicatrici chirurgiche

Molti interventi chirurgici possono portare alla formazione di cicatrici.

In questi casi è consigliato seguire e richiedere il parere del Medico che ha eseguito l’intervento per conoscere qual è la miglior crema da applicare su quella specifica cicatrice.

Tra i prodotti più indicati in questi casi ci sono le pomate a base di cefalina, un estratto di cipolla che riduce l’infiammazione e il gonfiore tipico delle cicatrici, l’allantoina, un’altra sostanza del tutto naturale che - oltre ad accelerare la ricostituzione delle strutture cutanee - consente di ridurre il fastidio dato dal prurito.

Anche l’aloe vera, così come per le cicatrici da acne, è utile per le cicatrici chirurgiche soprattutto per le proprietà idratanti.

Per questo tipo di cicatrici è possibile applicare la crema già subito dopo l’eliminazione dei punti, ma assicurano un effetto importante anche su cicatrici più datate.

La miglior crema per cicatrici in farmacia

Il ricorso alle creme per le cicatrici è utilissimo in tantissimi casi e non solamente come “mero” trattamento estetico.

La presenza di segni permanenti sulla pelle, come sono le cicatrici, specialmente su aree del corpo come viso, collo, addome e arti superiori che sono frequentemente scoperti e visibili, può rappresentare anche un profondo condizionamento psicologico da non sottovalutare.

L’uso di questi prodotti, quindi, si rivela indispensabile per migliorare la gestione delle cicatrici e restituire al proprio corpo, e quindi alla propria persona, la serenità che merita.

In commercio esistono diverse creme e pomate per cicatrici realizzate con prodotti naturali.

L’indicazione è quella di orientarsi verso quella più adatta alla propria situazione e, in caso di necessità, richiedere il consulto del Medico o di un Dermatologo specializzato che possa suggerire il prodotto più indicato per la propria situazione.

Di seguito, trovi una selezione, creata per te dai nostri farmacisti, dei migliori prodotti e trattamenti per ridurre le cicatrici. Se però dovessi avere dubbi o domande, non esitare a contattarci tramite l’assistenza WhatsApp!

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