Nell’apparato genitale maschile la prostata è quella ghiandola, composta da tessuto fibroso e muscolare, che ha il compito di produrre e immagazzinare il liquido seminale che verrà poi rilasciato durante l’eiaculazione.
Situata davanti al retto e subito sotto alla vescica, è un componente importante dell’organismo maschile.
Tra le patologie a carico della prostata vi è la prostatite, ovvero l’infiammazione della ghiandola prostatica.
Come chiarito dall’Istituto Superiore di Sanità, la prostatite non va confusa con altre condizioni che interessano la ghiandola prostatica (come il tumore della prostata e l’ipertrofia prostatica benigna) e non va sottovalutata, essendo molto più diffusa di quanto si possa pensare.
È stato stimato, infatti, che circa il 50% degli uomini soffra almeno una volta nella vita, a prescindere dall’età, di prostatite.
L’infiammazione della prostata è più comune tra i 30 e i 50 anni ma non sono rari i casi di prostatite giovanile (quella che si manifesta nei primi vent’anni di vita).
Tipi di prostatite
Esistono 4 differenti tipologie di prostatite:
La differenza è legata prevalentemente ai sintomi con cui la prostatite si manifesta che generalmente sono legati a dolori al basso ventre, irritazioni urinarie, implicazioni sulla sfera sessuale e possibile riduzione della fertilità.
La principale causa della prostatite è da individuare nei batteri fecali (provenienti dall’intestino) o, nei soggetti con un indebolimento del sistema immunitario, anche da altre specie di batteri.
La scarsa igiene e alcuni fattori comportamentali come il fumo, l’alcol, lo stress, la sedentarietà e gli squilibri nutrizionali possono contribuire alla diffusione di questi batteri fino a raggiungere la prostata.
Vediamo ora in cosa si differenziano le 4 tipologie di prostatite.
Prostatite acuta batterica
La prostatite acuta batterica è l’infiammazione che si manifesta, solitamente in maniera improvvisa, con sintomi quali:
- Dolori nella zona genitale;
- Dolori nella parte bassa della schiena;
- Febbre e brividi;
- Dolore o bruciore durante la minzioni;
- Difficoltà e irregolarità nell’emissione di urina;
- Dolori articolari e muscolari;
- Presenza di batteri o sangue nelle urine.
Prostatite cronica batterica
Nella prostatite cronica di origine batterica, a differenza di quella acuta, la manifestazione dei sintomi avviene in maniera graduale e, solitamente, questi sono meno intensi e appaiono in maniera intermittente.
Il più delle volte è la conseguenza di un’infezione della prostata che si ripresenta a seguito della terapia, in quanto i batteri si localizzano in particolari zone della prostata difficilmente raggiungibili dagli antibiotici.
Prostatite cronica non-batterica
In questa tipologia di prostatite si parla anche di sindrome dolorosa pelvica cronica e si manifesta con sintomi simili alla prostatite di origine batterica.
La particolarità di questa forma è che la comparsa dei sintomi non è riconducibile a nessuna condizione rilevabile e a volte i sintomi si attenuano nel tempo fino a scomparire del tutto, per poi ripresentarsi improvvisamente.
È il tipo di prostatite più comune che interessa gli uomini con più di 25 anni e a oggi non sono ancora chiare le cause e i fattori responsabili della sua insorgenza.
Prostatite asintomatica infiammatoria
Questa tipologia di prostatite non è accompagnata da nessun sintomo o fastidio e non vi sono nemmeno segni evidenti di infiammazione.
Anche in questo caso non vi sono evidenze sulle cause.
Diagnosi della prostatite

Per accertare la presenza della prostatite il medico fa riferimento essenzialmente ai sintomi riferiti dal paziente e alle sue condizioni fisiche generali.
Successivamente, viene prescritto un esame delle urine e del liquido prostatico (o di quello seminale) per verificare l’eventuale presenza di batteri e, quindi, identificare il tipo di prostatite.
Nel caso in cui da questi esami non si riuscisse a confermare la diagnosi, il medico può prevedere un esame urodinamico e un'ecografia prostatica transrettale al fine di verificare la funzionalità della vescica e dell’uretra e valutare la morfologia e le dimensioni della prostata.
Trattamento della prostatite
La cura della prostatite dipende, ovviamente, dalla causa scatenante e dal tipo di infiammazione; il più delle volte il trattamento richiede molto tempo.
Per la prostatite acuta di origine batterica la terapia è quella antibiotica che può essere supportata da altri farmaci per alleviare il dolore o per ridurre i disturbi urinari.
Anche per le prostatiti croniche di origine batterica la cura è quella tramite gli antibiotici, mentre per quelle non batteriche non esiste una cura specifica e la terapia è farmacologica per la riduzione dei sintomi.
Antibiotici e altri farmaci
Il tipo di antibiotico, il dosaggio e la modalità di somministrazione per il trattamento della prostatite dipendono dalla gravità dell’infiammazione, dallo stato di salute generale del paziente e dalla capacità del suo organismo di rispondere efficacemente alla terapia.
Essendo la prostata poco sensibile all’azione degli antibiotici spesso la terapia richiede molto tempo, per questo il Medico può prescrivere altri farmaci per ridurre i sintomi della condizione.
Solitamente vengono previsti degli antidolorifici (come il paracetamolo) o dei farmaci antinfiammatori non steroidei (come l’ibuprofene) o dei farmaci in grado di rilassare la muscolatura della vescica e della prostata (come gli alfa-bloccanti e gli integratori) che aiutano a ridurre i fastidi legati alla minzione.
Rimedi naturali e terapie alternative
Oltre agli antibiotici e ai farmaci che il Medico prescrive, per il trattamento e la gestione della prostatite si rivelano utili anche diversi rimedi naturali.
Effettuare dei bagni caldi o applicare degli impacchi caldi nella zona della prostata così come evitare di mantenere una posizione seduta per troppo tempo possono contribuire ad alleviare i sintomi e i fastidi legati all’infiammazione della prostata.
È altrettanto utile evitare sport che possano irritare la prostata (come il ciclismo), bere molta acqua per favorire l’eliminazione dei batteri tramite la minzione e ridurre l’assunzione di bevande alcoliche e a base di caffeina così come di cibi acidi e speziati che hanno un’azione irritante sulla vescica.
Prevenzione della prostatite
Anche considerando come la prostatite è una condizione ampiamente diffusa, che ha sintomi particolarmente fastidiosi e implicazioni anche potenzialmente serie, è fondamentale evitare tutte quelle condizioni e fattori che possono aumentare il rischio della sua insorgenza.
Le indicazioni sono quelle orientate a seguire e mantenere uno stile di vita equilibrato; a partire da un’alimentazione ricca di frutta e verdura e un’abbondante assunzione di acqua durante tutta la giornata, praticare attività fisica e tenere sotto controllo il peso corporeo.
Se a questo si aggiunge una regolare cura dell’igiene intima e il ricorso a una visita urologica almeno durante la pubertà, nell’età adulta e durante la terza età, si attuano tutti gli accorgimenti necessari per garantire alla prostata le condizioni migliori per funzionare correttamente e non andare incontro a processi infiammatori.
Ciò che è importante ricordare è che la salute non è un dato di fatto, né un valore stabile nel tempo.
Anzi, con il passare degli anni (che non significa l’attendere di diventare anziani) alcune abitudini ormai acquisite spesso contribuiscono ad accelerare l’insorgenza di malattie e condizioni avverse, come la prostatite, compromettendo la qualità della propria vita.
Conoscere quali sono i rischi cui va incontro il proprio corpo significa acquisire quella consapevolezza tale per poter vivere al meglio ogni fase della propria vita, evitando eventi avversi inattesi e riservandosi la libertà di scegliere ciò che è bene per sé stessi e la propria vita.
Abbiamo visto cos’è la prostatite, come riconoscerla e curarla attraverso una giusta diagnosi da parte del Medico. Le cure antibiotiche, infatti, sono diverse a seconda della tipologia di prostatite e delle sue cause.
Rivolgersi al Medico alla comparsa dei primi sintomi è, infatti, il primo passo per prevenire l’infiammazione della prostata.
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