Con la fine dell’estate e l’arrivo della stagione fredda, tornano alla carica anche i virus, soprattutto quelli del raffreddore, con tutti i fastidi e le conseguenze del caso.
Cosa fare con i bambini, specialmente quelli piccoli, che non possono assumere gli stessi farmaci dei grandi e che, soprattutto per la frequentazione di asili e scuole, sono maggiormente esposti?
In questo articolo ti illustriamo le cure e i migliori rimedi naturali per gestire il raffreddore del tuo piccolo.
Cos'è il raffreddore?
Innanzitutto, facciamo un piccolo passo indietro per capire cos’è il raffreddore e come si manifesta.
Propriamente, il raffreddore è un’infezione delle prime vie respiratorie, che colpisce soprattutto naso e gola.
Di per sé è una malattia infettiva particolarmente contagiosa (soprattutto nei bambini) ma che generalmente, e fortunatamente, si rivela poco grave e di breve durata.
Il raffreddore si manifesta con sintomi più o meno importanti e fastidiosi, come:
- Difficoltà a respirare con il naso;
- Frequenti starnuti;
- Naso che cola;
- Naso chiuso e a volte mal di testa associato alla congestione.
In alcuni casi, possono comparire anche febbre, tosse, mal di gola, un senso di spossatezza generale e scarso appetito.
Ora che abbiamo visto i principali sintomi, scopriamo insieme le cause del raffreddore nei bambini.
Le cause del raffreddore nei bambini
L’infezione che provoca il raffreddore nei bambini è di tipo virale e sono più di 200 i virus che possono causare la malattia.
I virus più diffusi e frequenti sono:
- I virus influenzali;
- I rhinovirus;
- Gli adenovirus;
- I coronavirus;
- Il virus respiratorio sinciziale.
In particolare, il principale virus responsabile del raffreddore è il Rhinovirus, che si trasmette sia per via aerea, ad esempio con gli starnuti, sia per contatti con soggetti infetti.
Ma perché il raffreddore è così frequente nei bambini?
Per diverse ragioni. Innanzitutto, i più piccoli presentano un sistema immunitario ancora non del tutto sviluppato ed efficiente nel contrastare questo tipo di infezioni virali.
Proprio per questo motivo il raffreddore può colpire i bambini più volte l’anno, senza che questo rappresenti un motivo di preoccupazione per i genitori.
Inoltre, la condivisione di luoghi chiusi e di oggetti, come accade negli asili e nelle scuole dell’infanzia, crea le condizioni ideali per la trasmissione dell’infezione.
I virus del raffreddore si diffondono nell’aria tramite i colpi di tosse e gli starnuti, oppure si possono depositare su giocattoli e altri oggetti che i bambini condividono durante la giornata.
Nonostante spesso avvenga il contrario, è preferibile che i genitori tengano i propri figli a casa quando raffreddati. Sebbene, infatti, possano mantenere uno stato di salute generale buono, sono altamente contagiosi per gli altri bambini.
Il raffreddore è inoltre una malattia tipicamente invernale, in quanto il freddo, pur non essendo una causa di questa infezione, contribuisce a creare le condizioni favorevoli per svilupparsi.
D’inverno si passa infatti più tempo in luoghi chiusi e spesso affolati, quindi ottimali per la circolazione del virus, ma non solo.
Inoltre, il freddo tipico della stagione invernale riduce il movimento delle ciglia presenti nelle mucose nasali, diminuendone l’attività di espulsione di tutti i componenti estranei, virus compresi.
Come far passare il raffreddore nei bambini
Come abbiamo visto, nei bambini (ma anche negli adulti) il raffreddore si manifesta innanzitutto con la presenza di naso chiuso, effetto dell’infiammazione della mucosa del naso e del relativo accumulo di muco.
Parallelamente, si possono avere tosse, starnuti, febbre, mal di testa, mal di gola e difficoltà a respirare stando in posizione supina.
Solitamente il raffreddore si risolve spontaneamente nel giro di pochi giorni, per cui non è necessario ricorrere all’intervento del Pediatra.
Se però è presente anche mal di gola, è bene richiedere un consulto al Pediatra, che prescriverà la terapia adeguata.
Da evitare assolutamente sono gli antibiotici, in quanto il raffreddore è una malattia virale.
5 rimedi naturali per curare il raffreddore
Esistono molti rimedi naturali che consentono di alleviare i sintomi, donare sollievo al bambino e contribuire ad accelerare la guarigione.
La scelta verso i rimedi naturali si rivela ottimale per la cura del raffreddore sia perché si tratta di una malattia generalmente poco grave, sia perché l’utilizzo di farmaci sarebbe sproporzionato rispetto ai benefici ottenuti.
Vediamo insieme 5 rimedi naturali per aiutare il tuo bambino!
#1 Lavaggi nasali
Il primo trattamento consiste nei lavaggi nasali, utili a favorire l’espulsione del muco e a contrastare la congestione.
Per l’esecuzione dei lavaggi nasali esistono appositi apparecchi, oppure si può ricorrere alla tradizionale siringa senza ago da riempire con soluzione fisiologica e inserire nella narice del neonato e del bambino.
Questo tipo di trattamento consente di liberare le vie aeree dalle secrezioni accumulate grazie alla pressione esercitata dal liquido; possono essere ripetuti più volte e si consiglia di eseguirli prima di mangiare e/o prima di andare a dormire.
#2 Idratazione
Parallelamente ai lavaggi nasali, è indispensabile aiutare il bambino a mantenersi idratato.
Bere acqua più volte al giorno, infatti, aiuta a mantenere l’organismo in uno stato di forma ottimale, ripristinando le perdite di liquidi.
#3 Umidificare gli ambienti
Un’attenzione particolare va posta anche agli ambienti domestici nei quali il bambino si trova quando ha il raffreddore.
Ambienti troppo secchi e caldi portano ad asciugare le mucose presenti nel naso, favorendo la formazione di croste che ostruiscono ulteriormente le vie aeree.
#4 Evitare la posizione supina
Quando i bambini hanno il raffreddore è preferibile che restino a casa a riposo.
Quando sono a letto, è meglio evitare la posizione supina che non si rivela ideale per facilitare la respirazione.
È utile inoltre inserire un cuscino in più sotto a quello abitualmente utilizzato dal bambino in modo che possa avere la testa in una posizione leggermente sollevata e tale da favorire lo scorrere delle secrezioni.
#5 L’alimentazione
Quanto detto per l’idratazione vale anche per l’alimentazione.
Nonostante il bambino possa avere poco appetito, complice anche l’eventuale mal di gola, è importante che mangi specialmente frutta e verdura.
Possono rivelarsi utili i centrifugati, i succhi e le zuppe, per rendere più agevole e piacevole l’assunzione di questi alimenti. Da evitare invece i grassi animali e i latticini.
Prodotti per lenire i disturbi da raffreddore
Oltre ai rimedi appena riferiti, prima di rivolgersi al Pediatra (nel caso di un peggioramento dei sintomi o essi perdurino oltre 10 giorni), è possibile utilizzare diversi prodotti utili a ridurre e alleviare i sintomi tipici del raffreddore.
Innanzitutto, si possono eseguire dei suffumigi (l’inalazione dei vapori dell’acqua bollente con l’aggiunta di infusi) a base di bicarbonato o anche oli essenziali.
Sono ottime anche le tisane calde, specialmente quelle al miele e al limone, così come l’assunzione di sciroppi naturali alla propoli e al miele.
Per migliorare la respirazione e liberare le vie aeree, si rivela efficace l’utilizzo del balsamo naturale di eucalipto da applicare sul petto durante un rilassante massaggio.
A questo proposito esistono anche diverse creme, unguenti e pomate con effetto balsamico, così come caramelle, gocce e spray per decongestionare le vie aeree e aiutare il bambino a respirare meglio.
Qui trovi una selezione di prodotti creata dai nostri farmacisti per aiutare te e il tuo bambino a contrastare il raffreddore.
Se però hai dubbi o vuoi ottenere un consiglio personalizzato, non esitare a contattarci tramite l’assistenza su WhatsApp!
